Il metodo di assunzione è importante tanto quanto la qualità del prodotto, lo abbiamo sostenuto anche nelle pagine precedenti. Qui citiamo alcuni esempi di come l'AC si possa assumere, per esaltarne l'efficacia in funzione della patologia da curare. Ricordandosi sempre di curare anche lo spirito e non solo il corpo.
TOPICO L'uso topico dell'AC è, senza dubbio, quello più conosciuto ed utilizzato dalla medicina allopatica. Sono svariati i prodotti (brevettabili) che sfruttano il principio attivo degli ioni d'Argento, utilizzati soprattutto nei reparti grandi ustioni, non solo per combattere infezioni ma, anche, per sfruttarne le connessioni che ha sulle "cellule staminali", con la conseguente capacità di rimarginare producendo un minore tessuto cicatriziale. La mitosi –normale divisione cellulare nei tessuti corporei-avviene quando si formano due cellule identiche, ma in presenza dell’AC , alcune divisioni saranno diverse: si formerà una cellula gemella ed una cellula indifferenziata. La cellula indifferenziata è come una cellula neonata che potrà diventare qualsiasi tipo di cellula corporea. Migrerà naturalmente in quella parte del corpo in cui è presente un danno tissutale in modo da trasformarsi in una cellula sostitutiva per quel tipo di tessuto-andando ad incrementare la normale riparazione cellulare nella zona colpita e riducendo consistentemente la produzione di tessuto cicatriziale. Il beneficio della accelerazione del processo di guarigione dovuto all’AC è stato ri-scoperto dal Dott. Robert O. Becker (The body electrics). Con i suoi colleghi Becker ha osservato una tipologia di cellule dall’aspetto primitivo che sembravano del tutto analoghe a quelle presenti nel midollo dei bambini. Queste cellule crescevano velocemente, producendo una quantità sorprendente e diversificata di forme cellulari primitive, incluse cellule completamente indifferenziate e fribroblasti rotondeggianti. Becker dice:”Gli ioni AG+ producono un grande numero di cellule indifferenziate, superando il problema della rigenerazione. L’AC accelera il processo di guarigione oltre il 50%. E’ evidente che nella forma aggregata stimola la guarigione dei tessuti molli in profondità diversamente da qualsiasi processo naturale conosciuto”.
ORALE Le infezioni localizzate sono solitamente più facili da trattare delle infezioni sistemiche, in quanto l’AC può essere applicato direttamente sugli organismi infettivi (ad es. versato nel canale auditivo, applicato sugli occhi, spruzzato nel naso, vaporizzato nei polmoni). Nelle infezioni sistemiche, incluse febbri, herpes ed epatiti, la quantità di AC utilizzato e la durata del trattamento dovrà essere determinata sulla base della gravità dell’infezione, dell’età, del peso e dello stato di salute generale. I fruitori otterranno il migliore risultato combinando le informazioni sulle etichette a quelle provenienti da fonti specialistiche con esperienza clinica diretta. In questi casi è consigliata l'assunzione orale, In linea generale, una corretta assunzione orale ne predeve l'assunzione a stomaco vuoto, trattenendo per qualche minuto l'AC nel cavo orale, per permetterne l'assorbimento, in maniera più efficace. Sono rarissime le allergie all’Argento puro, in migliaia di anni, e non ne risultano nella storia dell’uso medico dell’AC. L’azione dell’AC interviene principalmente sulla velocità e/o sul manifestarsi dell’azione metabolica dell’ossigeno di un germe, bloccando il funzionamento del polmone chimico utilizzato dagli agenti patogeni monocellulari nel metabolismo dell’ossigeno. Ma l’AC non attiva nessuna reazione chimica nel corpo. I tessuti del corpo dove è presente AC in una concentrazione di 5-7 ppm saranno liberi da virus, funghi e batteri. Le particelle d’argento non entrano in un processo reattivo ma agiscono cataliticamente, permettendogli di essere disponibile ed esercitare la sua funzione per un periodo abbastanza lungo dopo l’ingestione. Un catalizzante è un agente che attiva o causa una reazione o il verificarsi di una reazione senza prendervene parte direttamente e senza esaurirsi. Nel disattivare uno specifico enzima,o polmone chimico, l’AC agisce come catalizzante in quanto trasferisce ossigeno attraverso le pareti cellulari dell’organismo patogeno. L’organismo patogeno soffoca! La semplice vicinanza all’AC blocca l’attività dello specifico enzima comune a tutti i virus, funghi e batteri, lasciando inalterato l’enzima naturale dei tessuti. AEROSOL L'assunzione tramite aerosol, potremmo definirla un ibrido tra assunzione locale e sistemica. Se da un lato, infatti, è il miglior metodo di assunzione di AC per infezioni dell'apparato respiratorio, dall'altro, si è rivelato un ottimo sostituto per l'assunzione sistemica orale. In quei soggetti, come i bambini, che difficilmente riescono a trattenere un liquido per qualche minuto. è un'ottima alternativa per l'assunzione sistemica, bypassando l'apparato digerente, che ne diminuirebbe l'efficacia. In famiglia, utilizzo molto questo metodo ed i risultati sono ottimi. E' sufficiente un comune dispositivo da aerosol a pistoni, ma è preferibile un modello ad ultrasuoni (riesce a nebulizzare l'AC con una nebbia più fine, permettendone il raggiungimento di zone più remote), il cui costo e di alcune decine di euro.
OFTALMICO L'Argento colloidale può essere tranquillamente utilizzato negli occhi, per trattare infezioni degli occhi, bruciore agli occhi, prurito, occhi rosso , orzaiolo, cataratte ed altro. Secondo il Dr. James Balch, MD, autore dei bestseller Prescriptions for Nutritional Healing, è possibile infatti utilizzare l'Argento Colloidale, direttamente negli occhi, per congiuntiviti batteriche acute. ed altre infezioni oculari Nella sua newsletter, raccomanda di mettere alcune gocce, in ciascun occhio e più volte al giorno, di Argento Colloidale a 10 ppm. Secondo Robert O. Young, PhD, autore del best seller Il pH Miracle, lArgento Colloidale funziona meravigliosamente sia per problemi agli occhi che alle orecchie. Egli afferma: "Problemi agli occhi o alle orecchie, tra cui la cataratta, il glaucoma, arrossamento, visione offuscata, disturbi della vista, ronzio alle orecchie, mal d'orecchi, dolore o gonfiore delle orecchie, danni al timpano, durezza di udito, e (in rari casi) perdita dell'udito: Utilizzare 1 goccia di argento colloidale (direttamente nell'occhio o nell'orecchio) 3 volte al giorno. "
IDROCOLONTERAPIA (Ottimo anche per lavaggi vaginali e delle parti intime, in particolare per i bambini E PER LE DONNE CON CANDIDOSI) Il lavaggio dell'intestino è una pratica terapeutica antichissima: la troviamo descritta nel documento egizio d'Ebers Papyrus del 1500 a.C., un vero e proprio trattato di medicina dell'epoca, già i medici di allora consideravano questa tecnica come una misura terapeutica di grande valore. Ippocrate "il padre della medicina" (V-IV secolo a.C.), Galeno (II secolo d.C.) e Ambroise Paré (XVI secolo) perorarono in favore dell'utilizzazione terapeutica del lavaggio intestinale. Ambroise Paré, in particolare, fu il primo a descrivere l'irrigazione totale del colon. Questi saggi terapeuti prescrivevano i clisteri contro la febbre e per la cura di numerose malattie. Nel 1600 d.C. Parè fece per la prima volta una distinzione tra irrigazione del colon ed il popolare clistere. Riportato anche in antichi testi indiani tra le innumerevoli tecniche di pulizia gastrointestinale assolutamente necessarie da chi pratica l'Hata Yoga, serviva per purificare il corpo e mantenerlo sano e forte sia in questo particolare cammino ascetico come nella vita d'ogni giorno. Questi straordinari fisiologi sapevano, infatti, che praticamente qualunque malattia poteva svilupparsi da un cattivo funzionamento dell'intestino. Secondo un testo apocrifo, Gesù Cristo, che avrebbe appreso l'arte della guarigione secondo l'insegnamento della comunità essenica, considerava il potere dell'acqua altamente purificatore. In Germania alla fine del XIX secolo la "Subacquale Innenbad" era largamente utilizzata, e all'inizio del XX secolo, Brosch, dottore in medicina, aveva già messo a punto "l'Enerocleaner", precursore degli attuali apparecchi. L'AC viene utilizzato solo in seguito all'Idrocolonterapia, dove viene utilizzata solo acqua, come antinfiammatorio ed antibatterico/micotico.